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psicologica ad una fisiologica significa mostrare che quest’ultima
può, in linea di principio, dare tutti i risultati della prima.
[Glossario: p.496 (Ayer e O’Grady, 1994)]
5. In italiano si dice: “tradurre è tradire” (In italiano nel testo). In
verità, noi diciamo anche: “traduttore-traditore” (N.d.T.)
6. Informalmente chiamo questo il “io non so niente”, in contrasto
col “io so tutto” (per non dire “so tutto quanto”), assunti di
rappresentazionalismo e riduttivismo.
7. Deliberatamente lascio ambiguo questo termine dai molti
significati.
8. Capisco che per un uditorio di filosofi le conseguenze delle idee
che generano vergogna possono sembrare al di là del proprio
interesse. Tuttavia, per noi psicoanalisti, queste sono cruciali e
spesso decisive. Bisogna tener conto delle idee che diminuiscono le
persone e le tengono intrappolate in una vergogna paralizzante
[questa idea rassomiglia alla critica (da parte di Levinas e di altri)
delle idee etiche che hanno portato ad Auschwitz].
Nturalmente esistono differenze individuali. Una parola può far
vergognare una persona più di un’altra, e il contesto relazionale
spesso fa un’enorme differenza. Ma di nuovo, fra riduzionisti e
critici fenomenologici c’è una differenza che fa la differenza, come
amano dire i pragmatisti americani.
9. Sebbene questo sia il Nietsche che ci viene attraverso Heidegger
e i post-modernisti francesi, penso che ci possa essere un altro
Nietsche meno apprezzato, fastidioso, forse valutato da Freud, il