Attraverso una breve presentazione di Sofia, paziente in terapia da circa sei anni, il
lavoro prenderà in considerazione il rapporto tra soggettività, autenticità e la
costruzione di quella che chiamo “soggettualità” intesa come percezione della propria
soggettività. Il contesto di riferimento sarà la teoria, la clinica e l’esperienza del
trauma. Il lavoro intende indagare il valore e la funzione dell’autenticità quale
dimensione affettivo/relazionale nel processo terapeutico e quale fattore di
cambiamento con particolare riferimento all’organizzazione e riorganizzazione dei
significati e dei processi sottostanti la costruzione e l’espressione soggettività e la
percezione della propria soggettualità agente.